Lelia Caetani nel 102° anniversario della nascita

Azzurra Piattella, Conservatore dei Beni Culturali, Consigliere della Fondazione “Roffredo Caetani” onlus

Il 4 ottobre 2015 ricorre il 102° anniversario della nascita di Lelia Caetani Howard (ottobre 1913 – ottobre 2015), personalità di notevole interesse nell’ambito della storia europea del XX secolo.

Fondatrice nel 1972 dell’Istituzione dedicata alla memoria di suo padre – il compositore e musicista Roffredo Caetani Duca di Sermoneta – Lelia Caetani è ricordata sia come artista internazionale particolarmente dotata nell’espressività visiva che come importante figura attiva nel sostegno di molti impegni umanitari e sociali della sua epoca. Sono note le sue equilibrate e ferme battaglie per la difesa della Natura e per la promozione della salvaguardia del “bene paesaggistico”.

lelia-caetani

Il suo fervido attivismo intellettuale e morale trova applicazione anche nella prosecuzione progettuale e fattiva della creazione del Giardino di Ninfa, monumento naturale universalmente ammirato per la sua unicità.

Le molteplici esternazioni culturali di Lelia Caetani sono il riflesso di un contesto familiare estremamente brillante e di un vissuto caratterizzato, sin dalla prima infanzia, da un immancabile plurilinguismo, da numerosi viaggi, da interessanti frequentazioni e da uno scambio permeante tra i diversi ambiti personali d’interesse.

Il suo temperamento garbato, profondo, a tratti introverso e schivo, non è che la cerniera tra la Natura custodita e l’Arte immaginata, pensate, queste, come due facce di una stessa medaglia.

Dalla nascita avvenuta nella vivace e polarizzante Parigi d’inizio Novecento alla morte sopraggiunta in terra anglosassone così spontaneamente familiare non solo per le vicine ascendenze parentali ma anche per il matrimonio con Sir Hubert Howard – discendente del nobile e antico Casato dei Duchi di Norfolk – Lelia Caetani vive tratti del suo percorso esistenziale nei luoghi più belli e suggestivi d’Europa senza mai dimenticare Ninfa, sempre al centro della sua cospicua corrispondenza epistolare con congiunti e collaboratori. Dalla luminosa Sicilia alle adorate Alpi, Lelia conosce minuziosamente le località italiane più ricche di storia e di tradizione, le frequenta, le “respira”, le interpreta attraverso la sua pittura. Paesaggi urbani o lontani dal fragore cittadino, si alternano a ritratti dell’ambiente  quotidiano e a nature morte frequentemente ispirate da accostamenti floreali. La sua impronta stilistica è la risultanza di molteplici fattori culturali che trovano radice nel contesto letterario creato dalla madre Marguerite Chapin,  nell’insegnamento di grandi maestri francesi e nella partecipazione emotiva generata dalla musica del padre Roffredo.

Tutto questo è ancora tangibile nelle tenuità cromatiche dei quadri di Lelia così come nelle sfumature stagionali del sorprendente Giardino di Ninfa.

Con determinazione e sentita volontà, la Fondazione “Roffredo Caetani” rivolge tutt’oggi le proprie energie al proseguimento dell’opera culturale e sociale intrapresa da Lelia Caetani, alla valorizzazione della sua personalità e alla custodia della sua memoria.

lelia-caetani