Il rapporto tra uomo e ambiente, al centro del progetto Pnrr “Il Giardino di Ninfa: dalla memoria del passato alla nuova resilienza e sostenibilità”, tema di indagine del Soggiorno letterario degli studenti della Scuola Holden
“La natura del domani”. Questo il tema di indagine che è stato al centro dei racconti che gli studenti della Scuola Holden di Torino hanno elaborato nel corso della quarta edizione del Soggiorno Letterario che si è svolto al Giardino di Ninfa dal 9 al 12 maggio scorsi. Gli aspiranti scrittori, accompagnati dal professor Andrea Tarabbia, hanno lavorato per i loro componimenti su un argomento strettamente legato al progetto Pnrr che ha come titolo “Il Giardino di Ninfa: dalla memoria del passato alla nuova resilienza e sostenibilità” affrontando, a loro modo, gli elementi del rapporto tra uomo e ambiente e su quali basi tale relazione possa portare sostenibilità e progresso.
Un tema ricco e complesso che vive di suggestioni letterarie e filosofiche potenti che possono risonare in maniera nitida all’interno di un contesto come il Giardino di Ninfa: il rapporto uomo/natura oltre la dicotomia minaccia/idillio ragionato alla luce della complessità, tutta contemporanea, delle sue accezioni. La natura, cardine delle attività del giardino e il progresso. Un tema centrale della storia della letteratura: quale visione del rapporto con l’ambiente e quale visone del progresso umano nelle scia delle parole degli autori che animano quest’anno le attività del Parco Letterario Marguerite Chapin: Calvino, ancora nell’anno del centenario, Shakespeare, Torquato Tasso. Il Giardino di Ninfa rappresenta un patrimonio ambientale unico al mondo e al suo interno ospita dai primo del ‘900 una centrale idroelettrica che a breve rappresenterà il centro di un percorso nuovo di visita. Gelasio Caetani, al quale si deve il recupero e la nascita del giardino, era un ingegnere che ha sempre guardato al futuro confidando nella scienza e nella tecnologia quali strumenti di sviluppo ed evoluzione del genere umano. Natura, sviluppo, progresso: una riflessione intorno a questi temi dal punto di vista della letteratura, quella dei giovani allievi della scuola Holden. I giovani scrittori (Alice Ferretti, Francesca Pozzo, Margherita Maione e Niccolò Favilli) hanno poi presentato i loro racconti alla stampa, nel corso di un evento pubblico che si è tenuto sabato 11 maggio al Giardino di Ninfa e a cui hanno preso parte, oltre ai giornalisti, anche rappresentanti istituzionali del territorio (qui il video dell’evento).
Progetto “Il Giardino di Ninfa: dalla memoria del passato alla nuova resilienza e sostenibilità”, finanziato dal Pnrr (Missione 1_Misura 2 Intervento 2.3 – Parchi e Giardini storici) – Mic – Next Generation Eu. Comunicazione: Daniele Vicario, Valerio Sordilli (ufficiostampa@frcaetani.it)