Restauro della lunetta del portale di ingresso di S. Martia Assunta in Sermoneta (sec. XV)

di Anna Di Falco, Architetto, cofondatore dell’Associazione Restituit onlus

Sabato 24 gennaio alla presenza del parroco, dei cittadini e delle associazioni culturali di Sermoneta è stata presentato il Restauro della cornice lapidea e del dipinto murale della Chiesa di Santa Maria Assunta raffigurante la Madonna con Bambino e Santi attribuito a Pietro Coleberti da Priverno (XIV), approvato dall’ufficio beni culturali della Diocesi di Latina, eseguito sotto la direzione della Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici del Lazio dal Laboratorio di Restauro Opificio 66 di Federica Tartarini e Diego Pistone, e finanziato dall’Associazione Restituit onlus con i fondi del 5 per 1000. La Parrocchia di Santa Maria Assunta in cielo di Sermoneta ha contribuito all’allestimento del piccolo cantiere e offerto ospitalità ai due restauratori per la durata del lavoro.

Questo è il primo intervento portato a termine dall’Associazione che opera nel campo dei beni culturali con attività di ricerca, studio e valorizzazione, il cui scopo primario è “restituire” alla collettività il patrimonio culturale, come ha ribadito il parroco, don Giuseppe, e l’arch. Anna Di Falco, tra i fondatori dell’Associazione.

Il parroco ha auspicato il proseguo dell’iniziativa e invitato i parrocchiani a partecipare donando il proprio contributo; l’arch. Di Falco ha ricordato l’importanza del coinvolgimento di tutti nel salvare le numerosissime opere che sono a rischio di distruzione, e della necessità di sensibilizzare le amministrazioni pubbliche e soprattutto la Diocesi, a rivolgere la propria politica di interventi verso il patrimonio esistente e custodito nei luoghi di culto.

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La lunetta prima dell’intervento del restauro

 

In particolare la cattedrale di Santa Maria è colma di opere di grande pregio, ma è intrisa di umidità proveniente dal tetto che sta pregiudicando le superfici dipinte, le suppellettili, le murature. Più passa il tempo più aumenta il costo del restauro e l’impegno economico è tale che né le associazioni né i cittadini sono in grado di sostenere. Invece il restauro del portale della lunetta di Pietro Coleberti da Priverno, dipinta tra il 1420 e 1422, pittore che troviamo anche a San Michele Arcangelo e al Castello Caetani di Sermoneta, è stato per l’Associazione l’occasione per lanciare una campagna di raccolta fondi per il restauro dell’affresco dello stesso artista, che rappresenta il Giudizio Universale ed è situato sulla parete di ingresso della navata principale della chiesa. I due restauratori hanno ribadito di aver lavorato su un’opera di altissima qualità, con molteplici problemi di conservazione ma pervenuta sino a noi con tutto l’apparato figurativo leggibile e ben conservato. Per meglio spiegare il lavoro compiuto verrà a breve organizzata una presentazione con le immagini del prima e del dopo, e descritto il progetto futuro dell’altro affresco del Coleberti che si vorrebbe salvare.

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La lunetta in seguito all’intervento di restauro

 

L’arch. Di Falco ha donato alla parrocchia i due volumi di Pietro Pantanelli Notizie storiche della Terra di Sermoneta, testo che ha il pregio di contenere la trascrizione di molti atti e documenti appartenenti all’archivio storico della parrocchia di Santa Maria, oggi andati perduti e che il Pantanelli, prelato di Sermoneta vissuto nel XVIII secolo, ha potuto consultare e trascrivere. L’Archivio parrocchiale è infatti un patrimonio sopravvissuto a numerosissimi saccheggi ma che conserva ancora documenti importantissimi per la storia della città.

I volumi di Pietro Pantanelli editi da Leone Caetani nel 1909 e la Domus Caietana curata da Gelasio Caetani nel 1927, rappresentano i testi fondamentali per conoscere la storia di Sermoneta, necessari a formare una coscienza civica per attivarsi, con più consapevolezza, alla custodia dei beni culturali sopravvissuti al tempo e all’incuria.