LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO NELLA PIANURA PONTINA

La mitigazione del rischio idraulico nella Pianura Pontina: una sfida attuale e futura.

Giovedì 11 febbraio 2016, ore 15.30,
Fondazione Roffredo Caetani,
Complesso monumentale Tor Tre Ponti,
Via Appia km 66,400, Tor Tre Ponti, Latina
CICLO DI CONFERENZE “VISIONI DI FUTURO” 

I gravi problemi del territorio della Provincia di Latina, consumo di suolo, abusivismo, mobilità insostenibile, perdita di biodiversità, degrado e sfruttamento intensivo delle risorse ambientali, si intrecciano con un sistema economico che pur presentando accanto al tradizionale pilastro del settore primario comparti industriali di rilievo nazionale, stenta ad uscire dalla crisi e a trovare forme ed aggregazioni convincenti di sviluppo locale.
La possibilità di modificare queste condizioni si scontra da un lato con il predominio di una cultura del territorio fondata su modelli individualistici generatrice di visioni miopi, comunque limitate alla sfera comunale; dall’altro con la crisi delle tradizionali forme organizzative della politica, sempre più incapaci di sviluppare discussione e cultura sufficientemente libere da giochi clientelari e di potere.
Per dare la giusta attenzione al territorio occorre dunque un maggiore impegno della società civile nello svolgere una riflessione critica sui diversi modelli, idee, opportunità di sviluppo che si hanno a disposizione.
A questo fine, Sapienza Università di Roma con le sue strutture presenti nel Polo di Latina, insieme alla Fondazione Roffredo Caetani onlus e alla Società dei Territorialisti/e onlus, daranno vita ad un ciclo di conferenze che dall’autunno alla primavera affronterà alcune tematiche strategiche per la sostenibilità ambientale ed economica del territorio.
Le discussioni faranno perno sugli sviluppi della ricerca teorica, sull’innovazione tecnologica, sull’evoluzione normativa e socioeconomica che caratterizzano la singola tematica, in un confronto aperto tra le diverse visioni di futuro che ne possono derivare.

PROMOTORI 
Sapienza Università di Roma attraverso il CeRSITeS Centro di Ricerca e Servizi per l’Innovazione Tecnologica Sostenibile del Polo di Latina, il Consiglio d’Area in Ingegneria Civile e Industriale della sede di Latina, il Consiglio d’Area di Ingegneria dell’Informazione della sede di Latina;

Fondazione Roffredo Caetani Onlus;

Società dei Territorialisti/e Onlus.

In collaborazione con Università Telematica Unitelma Sapienza

 

Comitato Scientifico 
Tommaso Agnoni, Claudio Alimonti, Giuseppe Bonifazi, Alberto Budoni, Francesco Cioffi, Alessandro Corsini, Maria Martone, Umberto Nanni, Sergio Pirozzoli, Silvia Serranti, Piergiacomo Sottoriva, Sergio Zerunian

Comitato organizzativo
Claudio Alimonti, Giuseppe Bonifazi, Alberto Budoni, Enrica Felici, Sara Feudo, Maria Martone, Patrick Maurelli, Umberto Nanni, Silvia Serranti, Pier Giacomo Sottoriva, Floriana Papa, Fabio Potenza, Eileen Tortora, Luca Squicciarini, Sergio Zerunian

Riferimenti: 
alberto.budoni@uniroma1.it

Negli ultimi decenni i disastri prodotti da eventi estremi idrologici – alluvioni e siccità – sono divenuti le catastrofi naturali più costose al mondo. Per le aree Mediterranee le simulazioni da modelli climatici, globali e regionali, indicano come altamente probabile nei prossimi decenni un pronunciato decremento delle precipitazioni, specialmente nella stagione calda e più frequenti e più intensi eventi estremi di pioggia.
La previsione dell’intensità e frequenza di tali eventi è di rilevante importanza al fine di ridurre i rischi associati, specie nelle aree costiere – quale la Piana Pontina – particolarmente vulnerabili per collocazione, morfologia ed elevato impatto antropico. Tali previsioni debbono essere sviluppate su differenti scale temporali al fine di dare risposta alle tre esigenze: a) individuare con anticipo le condizioni atmosferiche che determinano l’insorgere degli eventi estremi, così da consentire una gestione più efficace dell’emergenza; b) identificare intensità e frequenza degli eventi al fine di pianificare gli interventi necessari ad aumentare la resilienza del territorio; c) individuare le possibili tendenze dell’intensità e frequenza degli eventi, per gli scenari di riscaldamento globale simulati dai modelli generali e regionali di circolazione atmosferica e oceanica.
Per soddisfare tali esigenze è necessario mettere a punto strumenti metodologici e modelli che inglobino le innovazioni tecnologiche di recente resisi disponibili e le nuove conoscenze che emergono da nuove discipline idrologiche e climatologiche, nonché dalla disponibilità di sofisticati strumenti di monitoraggio in tempo reale. Nello stesso tempo emerge l’opportunità che i soggetti istituzionali preposti alla prevenzione, controllo e intervento individuino insieme alle strutture universitarie e di ricerca gli specifici nodi problematici per la loro applicazione al territorio pontino.

La mitigazione del rischio idraulico nella Pianura Pontina: una sfida attuale e futura

PROGRAMMA
Ore 15.30 Saluto di benvenuto 
Pier Giacomo Sottoriva, Presidente della Fondazione Roffredo Caetani Onlus 

Ore 15.35 Presentazione 
Claudio Alimonti, Presidente Consiglio d’Area Didattica Ingegneria Civile e Industriale Università La Sapienza sede di Latina 

Ore 15.40 Relazione 
“Eventi estremi idrologici: strumenti e modelli per una previsione e proiezione a scala locale:”
Francesco Cioffi, Docente di Meccanica dei Fluidi, Università La Sapienza sede di Latina

Ore 16.30 Tavola rotonda 
Coordina 
Claudio Alimonti
Partecipano 
Umberto Martone, Responsabile della Protezione Civile del Comune di Latina 
Natalino Corbo, Direttore Generale del Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino 
Maurizio Liberati, Comandante dei Vigili del Fuoco della Provincia di Latina 

Ore 18.30 Dibattito

Partecipando alla conferenza sarà possibile visitare la mostra di incisioni calcografiche e disegni:
“Ninfa, la persistenza della memoria” con opere di Marcello Trabucco e Alberto Serarcangeli.